Mi piace fantasticare su quali saranno gli autori che troveremo domani negli scaffali delle librerie. Se posso farlo è anche grazie all’importante lavoro che fanno le riviste letterarie e i blog, che continuano a dare la possibilità agli scrittori di poter condividere i loro racconti senza necessariamente dover aspettare di farne un libro, agli autori sconosciuti di muovere i primi passi e a noi lettori di scoprire in che direzione muoverà la letteratura di domani. Fortunatamente di riviste (di carta e online) e di blog ce ne sono tantissimi sfortunatamente non ho il tempo di leggerli tutti (ahimè). Qui un piccolo riepilogo dei racconti che mi sono piaciuti questa settimana.
E voi leggete le riviste letterarie? Quali sono quelle che preferite?
L’abbandono di Rosella Postorino pubblicato su Il Foglio
Diventare grande è lasciare andare. Lacrime che segnano mancanze e rapporti che sconfinano.
Malinconia in finnico di Pablo Renzi su Tuffi Rivista
La difficoltà di cercare le parole per descrivere le proprie emozioni. Per alcune saresti disposto anche ad imparare lingue sconosciute pur di darle un nome.
Restiamo su Tuffi Rivista per Colpo di sonno di Alessandra Chiappori
Domande che ci tormentano per anni fino a farci fantasticare sul momento in cui avremo il coraggio di farle.
La fantastica storia degli pneumatici di Vincenzo Zonno ospite della settimana su Spazinclusi
Una giovane ragazza irrompe nella tua nuova vita. A farti compagnia resta un ricordo piacevole e confuso.
Desideriamo la pioggia di Marilena Votta su ReaderForBlind
Per realizzare grandi imprese è necessario rinunciare a qualcosa anche se questo comporta sofferenza. Arrendersi alla volontà della pioggia.
Uomini soffione di Martina Marasco e illustrazioni di Annachiara Vivi su Narrandom
Che tipo di uomo sarà lui ? E tu chi sei diventata? Come andrà? Dubbi, incertezze e confessioni che affollano il grande giorno.
Traspirazioni di Francesca Faccini su Verde Rivista
Vite che sembrano più felici e stabili delle nostre. Immaginarsi in un altro corpo per avere la forza di abbandonarsi.