Mi piace fantasticare su quali saranno gli autori che troveremo domani negli scaffali delle librerie. Se posso farlo è anche grazie al lavoro che fanno le riviste letterarie e i collettivi, che continuano a dare la possibilità agli scrittori di poter condividere i loro racconti senza necessariamente dover aspettare di farne un libro, agli autori sconosciuti di muovere i primi passi e a noi lettori di scoprire in che direzione muoverà la letteratura di domani. Fortunatamente di riviste (di carta e online) e di collettivi ce ne sono tantissimi ma sfortunatamente non ho il tempo di leggerli tutti .
Qui un piccolo riepilogo dei racconti che mi sono piaciuti questa settimana.
Corpo senza organi di Gabriella Dal Lago su Lunario Rivista
Testimoni di una rivolta.
Il gonfiore di Paolino Diaz su Crapula
La pesantezza dell’ordinarietà.
Tralicci e covoni di Sara Gambolati su Spazinclusi
L’ultimo tentativo di fuga.
Vicinanza di Nicoletta Verna su Pastrengo rivista
Replicare non è rispondere.
La cosa più grossa di Andrea Donaera su L’inquieto
Eventi che sconvolgono e di cui non si sa parlare.
Il vuoto e la Madonna di Alfredo Zucchi su Verde
Ritornare.
Cani post-empatici dall’alba al tramonto del terzo millennio di Antonio Russo De Vivo su Crapula
Rapporto finale coincidente.
Su Verde Rivista un estratto da Precipizialità, il racconto di Andrea Zandomeneghi contenuto in Anatomè – Dissezioni narrative
Buone letture!