“Hai agito seguendo la Legge del tuo desiderio o gli hai voltato le spalle? Hai fatto in modo di moltiplicare i tuoi talenti o li hai seppelliti per paura? L’albero della tua vita è stato capace di generare frutti o è rimasto sterile?”
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Vita e morte delle aragoste
“Mentre rientrava in casa pensai all’infinità di cose che faceva senza dirlo a nessuno e senza che io lo vedessi. Mi domandai dove andassero a finire tutti quei momenti in cui era il solo testimone di sé stesso. Che porzione di Teapot conoscevo? Quale lui raccontava, quale avrei raccontato io?”
Ti racconto Voland
Scoprire nuove culture attraverso i libri. Portare l’attenzione su letterature poco esplorate ma di grande profondità. Sono i cardini della continua ricerca di Voland. Una casa editrice indipendente e dall’anima curiosa che pensa fuori dal coro.
Qui sotto l’intervista sui libri e sui sogni di Voland.
A misura d’uomo
“La segue attraverso le vie del paese, si fermano a prendere un caffè in piazza, non è una vera piazza, è una via, ma quelli che ci abitano si ostinano a chiamarla piazza, c’è il teatro e c’è il comune, forse lo chiamano così per quello; là in fondo c’è la chiesa, con una crepa sulla facciata, l’unico ricordo del terremoto, come se la chiesa si fosse presa su di sé il dolore salvando il paese”
Renzo, Lucia e io. Perché, per me, I Promessi Sposi è un romanzo meraviglioso
Continua il nostro viaggio nel catalogo di Add editore. Dopo “Anni luce” di Andrea Pomella oggi andiamo a ripescare nella collana Incendi scoprendo la passione bruciante di Marcello Fois per I Promessi Sposi.
Dite la verità quanti di voi a scuola si sono profondamente annoiati mentre la professoressa di turno ci costringeva a leggere I Promessi Sposi? Tanti, lo so. Tanti. Non ve ne vergognate. Oggi posso dirvi con certezza che ci eravamo sbagliati ma che le colpe non sono state tutte nostre. Continua a leggere
VA BENE SE…
Un orsetto morbidoso, un sorriso sdentato, una famiglia colorata, una bambina golosa e indipendente. Questi sono solo alcuni dei personaggi che troverete sfogliando “Va bene se…”,un libro pubblicato qualche anno fa da Zelig Editore marchio Add editore, che vi consiglio vivamente di cercare e di sfogliare insieme ai vostri bambini.
Il messaggio è molto semplice anche se tendiamo inutilmente a complicarlo: non esistono bambini o esseri umani sbagliati. Continua a leggere
Maggio = Add Editore + Book Bloggers Blabbering
Add deriva da aggiungere. Aggiungere confronti. Aggiungere idee. Aggiungere esperienze. È con questa voglia continua di cercare e aggiungere punti di vista sempre differenti che nel 2010 a Torino nasce Add editore.
Casa editrice indipendente orientata principalmente alla pubblicazione di saggi e di biografie con l’obiettivo di raccontare la complessità del mondo che ci circonda con un linguaggio contemporaneo ed immediato. Diversi i temi trattati dalla politica all’economia, dallo sport alle migrazioni, dalla libertà al potere fino alle simpatiche avventure pensate per i bambini. Continua a leggere
Stella mattutina
Di nulla e di nessuno, alla fine, le importa; fuor che di spiegare sé a se medesima.
“Stella mattutina”, pubblicata per la prima volta nel 1921, è la storia autobiografica della poetessa Ada Negri riproposta oggi da Edizioni Lindau nella collana “Senza frontiere”. La poetessa si serve della terza persona e del personaggio di Dinin per raccontare la sua infanzia e la sua adolescenza. Continua a leggere
Via Gorkij 8 interno 106
Perché ricorda che la professoressa Bachilina le si era avvicinata, le aveva posato una mano sulla spalla, e le aveva sussurrato tra le labbra: “Impara a pensare con la tua testa”
“Via Gorkij 8 Interno 106” è un libro di Marcello Venturi pubblicato nel 1996 da Mondadori nella collana “Le Scie” e ripubblicato nel 2016 da Edizioni Lindau nella collana “Senza Frontiere” con la postfazione di Giovanni Capecchi. Continua a leggere
La vita lontana
“Esco apposta, per farmi colpire da qualcosa di oggettivo”
Da quando ho chiuso l’ultima pagina di “La vita lontana” di Paolo Pecere sono affollata di domande e di parole. Singole parole che ogni tanto salgono in superficie e si accomodano nella mia testa. Ad ogni parola se ne aggiunge un’altra e poi un’altra ancora fino a diventare pensiero poi domanda e infine flusso che m’investe e a cui non sempre so rispondere. Già solo per questo sciame che lascia dopo averlo letto, io questo libro lo prescriverei a tutti “cinque pagine tre volte al giorno”. Continua a leggere