Chi frequenta questo spazio sa che sono un’assidua lettrice di riviste letterarie e di collettivi di scrittura. Amo scoprire nuove storie e nuove voci. Oggi incontro Sulla quarta corda. Una rivista letteraria con le idee molto chiare sul segno che vuole lasciare in chi la legge. La scrittura come atto primitivo che fluisce nei racconti. La scrittura che si fa corpo, mani, gambe e occhi e penetra in chi legge. Le parole scritte o lette come bisogno primario da soddisfare.
