Le ossessioni passano in un unico modo: per stanchezza. Spreco così i mesi invernali, li guardo passare come guardi un rubinetto aperto sopra un dito tagliato.
Il vecchio programma con la scaletta strategica:
- riprendermelo, e non importa il tempo che ci vorrà;
- starci insieme lo stretto necessario e fare finta che tutto sia perdonato;
- punirlo quando non se lo aspetta più;
- diventare quella che lascia;
- passare finalmente a occuparmi d’altro: innamorarmi di un uomo decente…
è da abbandonare. Il nuovo piano è in un solo punto, apparentemente più semplice anche se richiede il doppio delle forze: dimenticarlo. Continua a leggere