Una settimana di racconti #150

Mi piace fantasticare su quali saranno gli autori che troveremo domani negli scaffali delle librerie. Se posso farlo è anche grazie al lavoro che fanno le riviste letterarie e i collettivi, che continuano a dare la possibilità agli scrittori di poter condividere i loro racconti senza necessariamente dover aspettare di farne un libro, agli autori sconosciuti di muovere i primi passi e a noi lettori di scoprire in che direzione muoverà la letteratura di domani. Fortunatamente di riviste (di carta e online) e di collettivi ce ne sono tantissimi ma sfortunatamente non ho il tempo di leggerli tutti .

Questa non è una classifica ma solo un riepilogo dei racconti che ho letto e che mi sono piaciuti questa settimana.

Continua a leggere

Ti racconto Clean Rivista

Chi frequenta questo spazio sa che sono un’assidua lettrice di riviste letterarie e dei collettivi di scrittura. Amo scoprire nuove storie e nuove voci. Oggi incontro Clean Rivista. Con i suoi racconti e le sue foto vorrebbe afferrare il contemporaneo e per farlo, a quasi un anno dalla sua nascita, è già pronta a cambiare. Ho parlato di Clean con il suo curatore Sergio Oricci.

64219982_329220431089586_4412427620684136448_n Continua a leggere

Una settimana di racconti #101

Mi piace fantasticare su quali saranno gli autori che troveremo domani negli scaffali delle librerie. Se posso farlo è anche grazie al lavoro che fanno le riviste letterarie e i collettivi, che continuano a dare la possibilità agli scrittori di poter condividere i loro racconti senza necessariamente dover aspettare di farne un libro, agli autori sconosciuti di muovere i primi passi e a noi lettori di scoprire in che direzione muoverà la letteratura di domani. Fortunatamente di riviste (di carta e online) e di collettivi ce ne sono tantissimi ma sfortunatamente non ho il tempo di leggerli tutti .

Questa non è una classifica ma solo un riepilogo dei racconti che ho letto e che mi sono piaciuti questa settimana.

La cecità, pensai, è una strana forma di handicap. Un cieco sembra sempre che sappia qualcosa in più di te.
Col suo aspetto da roditore, invisibile a sé stesso e agli altri, senza una singola espressione del viso, stava in un mondo tintinnante, ruggente, sibilante, scricchiolante, sciabordante.

A.B. di Giovanni Ceccanti su Narrandom

Tempismi sfasati.

Continua a leggere

Una settimana di racconti #83

Mi piace fantasticare su quali saranno gli autori che troveremo domani negli scaffali delle librerie. Se posso farlo è anche grazie al lavoro che fanno le riviste letterarie e i collettivi, che continuano a dare la possibilità agli scrittori di poter condividere i loro racconti senza necessariamente dover aspettare di farne un libro, agli autori sconosciuti di muovere i primi passi e a noi lettori di scoprire in che direzione muoverà la letteratura di domani. Fortunatamente di riviste (di carta e online) e di collettivi ce ne sono tantissimi ma sfortunatamente non ho il tempo di leggerli tutti .

Questa non è una classifica ma solo un riepilogo dei racconti che ho letto e che mi sono piaciuti questa settimana.

De rebus terrae di Manuela Montanaro su Risme la rivista che non devi spolverare

Cedere all’amore. Continua a leggere

Una settimana di racconti #48

Mi piace fantasticare su quali saranno gli autori che troveremo domani negli scaffali delle librerie. Se posso farlo è anche grazie al lavoro che fanno le riviste letterarie e i collettivi, che continuano a dare la possibilità agli scrittori di poter condividere i loro racconti senza necessariamente dover aspettare di farne un libro, agli autori sconosciuti di muovere i primi passi e a noi lettori di scoprire in che direzione muoverà la letteratura di domani. Fortunatamente di riviste (di carta e online) e di collettivi di ce ne sono tantissimi (evviva!) ma sfortunatamente non ho il tempo di leggerli tutti (ahimè). 

Qui un piccolo riepilogo dei racconti che mi sono piaciuti questa settimana.

Così piccolo e freddo di Silvia Pelizzari su Pastrengo rivista Continua a leggere

Una settimana di racconti #33

Mi piace fantasticare su quali saranno gli autori che troveremo domani negli scaffali delle librerie. Se posso farlo è anche grazie al lavoro che fanno le riviste letterarie e i collettivi, che continuano a dare la possibilità agli scrittori di poter condividere i loro racconti senza necessariamente dover aspettare di farne un libro, agli autori sconosciuti di muovere i primi passi e a noi lettori di scoprire in che direzione muoverà la letteratura di domani. Fortunatamente di riviste (di carta e online) e di collettivi di ce ne sono tantissimi sfortunatamente non ho il tempo di leggerli tutti (ahimè). Qui un piccolo riepilogo dei racconti che mi sono piaciuti questa settimana.

Riduzione dei resti  di Romeo Vernazza su Crapula

Saluti finali. Continua a leggere