Mezza luce mezzo buio, quasi adulti: incontro con Carlo Bertocchi

L’assoluto dell’adolescenza. Il coraggio che solo una fottutissima paura sa regalarti. L’amore sognato e poi avvicinato nonostante la goffagine e i palpiti. Le corse in motorino ad esplorare quello che sta intorno. L’istinto che sa sempre da che parte stare. Il male che a volte è sfumato ma altre proprio no. La provincia che pare dorma e invece si fa scenario di leggendarie avventure. Il gruppo di amici che…per fortuna che ci siete voi ragà! 

Mezza luce mezzo buio, quasi adulti” è l’esordio di Carlo Bertocchi per Terrarossa Edizioni per la collana Sperimentali. La storia di Bert e della sua banda e della loro folle estate prima delle superiori tra un assassino nascosto tra i campi, l’amore e le beghe con la banda rivale comandata da Billy. 

Copy of Copy of Per giorni e giorni senza che nulla accadesse. Il mare vuoto, vuota agitazione di memorie e di membra senza attesa. E un giorno tu compari sull'orizzonte. Due punti che si guardano da lontano. Quan Continua a leggere

Una parola, tre libri: scomparire.

SCOMPARIRE

Se potessi scegliere un superpotere sicuramente mi orienterei verso il potere dell’invisibilità. Vedere senza essere vista. Esserci senza essere tangibile. Avere il vantaggio dell’impalpabilità. Nella mia testa l’invisibilità va oltre ogni regola spazio-tempo legandosi anche con una sorta di teletrasporto che mi permetterebbe di spostarmi indisturbata ovunque senza grossi impedimenti e in poco tempo, affidandomi alla bizzarra teoria per cui se non sono in un posto sono in tutti i posti. Continua a leggere

IL CADETTO redux

“La sera ce ne andavamo in giro a cazzeggiare e aspettare. A diciott’anni aspettare non è un reato. Stai cercando di capire e capire non sempre è semplice come sembra. Aspettare è riempire l’attesa”

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“Il cadetto redux” è un romanzo di Cosimo Argentina del 1999 riproposto da TerraRossa Edizioni nella collana Fondanti. La casa editrice pugliese da pochi mesi sotto la guida di Giovanni Turi ha voluto ridare vita a questo romanzo che è stato fondamentale per la narrativa pugliese. Il romanzo è stato riscritto in alcune parti “per chiudere i conti con il passato” come spiega lo stesso Argentina nella prefazione al romanzo. Continua a leggere