Una settimana di racconti #40

Mi piace fantasticare su quali saranno gli autori che troveremo domani negli scaffali delle librerie. Se posso farlo è anche grazie al lavoro che fanno le riviste letterarie e i collettivi, che continuano a dare la possibilità agli scrittori di poter condividere i loro racconti senza necessariamente dover aspettare di farne un libro, agli autori sconosciuti di muovere i primi passi e a noi lettori di scoprire in che direzione muoverà la letteratura di domani. Fortunatamente di riviste (di carta e online) e di collettivi di ce ne sono tantissimi sfortunatamente non ho il tempo di leggerli tutti (ahimè). Qui un piccolo riepilogo dei racconti che mi sono piaciuti questa settimana.

Finalmente di Andrea Donaera su Narrandom

Quando far finta di niente non è più possibile.

L’integrazione dell’ombra di Federico Armani su Tuffi

Non avrai altro Dio all’infuori di me. Prega, gioca e se puoi dormi.

Una brevissima incubazione  di Lucia Perrucci su Narrandom

Amore= aumento improvviso della temperatura corporea

Trasparenze di Marilena Votta su Reader For Blind

Quel momento esatto in cui ci rendiamo conto di essere diventati invisibili per la persona amata.

Pablito e Vladimir Il’ič Ul’janov di Francesco Follieri su inutile

Il silenzioso miracolo comunista.

Anatomia del quotidano di Clelia Attanasio su Crapula

L’ossessione del talento.

Ombre di Davide Arminio su Carie

Un ultimo grande gesto prima di abbandonarsi al buio.

Mio padre di Ida Pietra su Tuffi

Una six word stories che gela il sangue.

Sto cercando di esprimermi di Francesco Spiedo su Lahar Magazine

La fine di un amore.

Gita al largo di Eva Luna Mascolino su L’Irrequieto

Il lago è l’ultima notizia che possiedo di voi. Una madre e una moglie in attesa vent’anni dopo.

B per Beati di Luca Impellizzeri su Crapula

E infine verrete giudicati

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