Una settimana di racconti #ChristmasEdition (#16)

Il Natale sta arrivando. Tavole imbandite, famiglie ingombranti, la corsa ai regali, gli abbracci, la solitudine, i rimpianti per una vita che non è come vorremmo, le aspettative, la magia delle luci, il Grinch, Babbo Natale, l’albero o il presepe, le sorprese, perdersi, rincontrarsi, la tristezza, le poesie, il mercante in fiera, gli auguri, il panettone o il pandoro, l’orticaria per le canzoncine, “Parenti serpenti” alla tv. Natale sta arrivando un solo giorno tante storie.

La grande nonna scalza vestita di nero un giovedì di Vincenzo Reale su Spaghetti Writers

A Natale aveva sempre più caldo e d’estate sedeva fuori, scalza e vestita di nero.

I felpati  di Gregorio Magini su Crapula Club

In famiglia abbiamo un Natale leggendario, “il Natale che Mimmo cacò sul Presepe”.

Natale di Loris Bollito su Carie

Ma Babbo Natale usa criteri diversi da noi, magari per lui Alessio non si sarà comportato così bene.

Il sorriso di Lucia di Francesca Riscaio su Spazinclusi

Di solito, lei e Bruno facevano l’albero e il presepe l’8 e passavano il 23 e il 24 a organizzare e preparare il menu natalizio. 

Cheers di Giorgia Bianchin su Reader For Blind

Sbocciano come fiori qua e là le prime luci del Natale, pronte a ricordarmi che sono solo in una città nuova.

Dimenticare  di Martina Marasco su Narrandom

è fiero, nei panni di un Giuseppe che non conosce peccato. Non sa che il padre del Cristo avrebbe lapidato Maria, se non fosse stato fermato dagli angeli.

Filastrocca di Natale triste  di Luca Marinelli su Verde rivista

È forse questa la magia del Natale? Io non lo so, mi guardo intorno in queste notti felici e vedo sublimare ogni ipotesi d’un destino fatale

 

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